Ammoniaca per Pulire il Cotto – Cosa c’è da Sapere
In questo articolo parliamo di cotto e di ammoniaca, due materiali che possono entrambi nascondere delle insidie.
Il cotto è un materiale che viene usato per i rivestimenti o per i pavimenti e sa rendere i luoghi confortevoli, unici, alla moda o vintage; ma è anche un materiale poroso che non è facilissimo da pulire e che può essere danneggiato se non si utilizzano i materiali corretti.
L’ammoniaca è un prodotto efficacissimo per la pulizia ma è anche aggressivo e può danneggiare alcuni materiali se non utilizzata con attenzione. Sembrerebbe proprio, quindi, che non si può usare l’ammoniaca per pulire il cotto.
Con il nostro approfondimento, invece, vogliamo spiegarti che questi due materiali possono essere compatibili e che si può usare l’ammoniaca per pulire il cotto.
Oltre alle solite precauzioni necessarie quando si utilizza l’ammoniaca in qualsiasi caso (vedi, ad esempio, come pulire le scarpe con l’ammoniaca) ti spiegheremo come usarla per ottenere una pulizia profonda del tuo rivestimento in cotto senza arrecare nessun danno.
Ammoniaca e cotto: cosa sono
Per capire come comportarci con ammoniaca e cotto, dobbiamo essere ben consapevoli di cosa sono e di quali caratteristiche hanno.
Cos’è il cotto
Il cotto è uno dei rivestimenti più utilizzati in edilizia, sia per interni che per esterni. E’ un materiale appartenente alla famiglia delle ceramiche e che si ottiene attraverso un particolare trattamento di cottura dell’argilla.
La composizione del cotto varia a seconda della zona di escavazione, ecco perché il cotto può presentare una colorazione che va dal giallo ocra al rosso amaranto.
Una delle caratteristiche più conosciute del cotto è la sua elevata porosità. E’ per questo che, in generale, il cotto è considerato un materiale che richiede una accurata e costante manutenzione oltre che una particolare attenzione nelle fasi di pulizia, soprattutto quando un pavimento o un rivestimento non è solo impolverato, ma macchiato con una sostanza qualsiasi.
Le macchie peggiori da rimuovere da un rivestimento in cotto sono quelle provocate da materiali liquidi: essendo tanto poroso, il cotto assorbe il liquido, così come tutte le altre forme di sporcizia. Ecco, in sintesi, perché il cotto è così difficile da pulire.
Cos’è l’ammoniaca
L’ammoniaca è un prodotto chimico ampiamente utilizzato nell’ambito delle pulizie perché ha grande efficace contro molte tipologie di sporco. L’ammoniaca rimuove facilmente anche le macchie di muffa e ne previene il ritorno.
L’ammoniaca, come il cotto, non è però priva di difetti. Quelli principali sono due:
- è un materiale tossico, e quindi dobbiamo utilizzare alcune protezione quando puliamo il cotto con l’ammoniaca;
- è un prodotto piuttosto aggressivo: quando la usiamo su un materiale come il cotto, dobbiamo fare molta attenzione.
Ammoniaca per pulire il cotto: come evitare danni
Si può, quindi utilizzare l’ammoniaca per pulire il cotto?
L’ammoniaca per pulire il cotto si può utilizzare; è, anzi, uno dei metodi più efficaci per una pulizia profonda di questo materiale che, come abbiamo accennato, assorbe purtroppo lo sporco in profondità.
Dobbiamo però prestare particolare attenzione per evitare danni sia alla superficie che andiamo a pulire, sia alla nostra salute e quella di chi accederà all’ambiente trattato dopo la pulizia.
La prima attenzione che dobbiamo porre, ed è molto importante, riguarda la diluizione della ammoniaca. Se vuoi pulire il cotto con l’ammoniaca devi utilizzarla molto molto diluita, altrimenti di sicuro si verificheranno alcuni danni come colorazione o texture alterata.
Un’altro aspetto da tenere la considerazione è la frequenza con cui si procede al trattamento di pulizia del cotto con l’ammoniaca: l’ammoniaca non è assolutamente adatta ad una pulziia periodica regolare. Se, per esempio, hai un pavimento in cotto in un ambiente interno, è assolutamente sconsigliato utilizzare l’ammoniaca per la pulizia settiminale.
L’ammoniaca per pulire il cotto deve essere intesa come trattamento profondo da effettuare una o due volte all’anno oppure per la rimozione di macchie accidentali che non riusciamo a pulire con nessun altro metodo (per esempio, macchie di vino rosso o caffè).
Come diluire l’ammoniaca per pulire il cotto
L’ammoniaca si utilizza sempre diluita, qualsiasi sia il materiale o la superficie da pulire (vedi per esempio come pulire il divano con l’ammoniaca) ma nel caso del cotto il prodotto deve essere diluito in percentuale diversa.
Se in 4 litri di acqua in genere si utilizza mezzo bicchiere di ammoniaca, nel caso del cotto, mezzo bicchiere di ammoniaca può essere diluito in 8 litri di acqua.
Pulire il cotto con l’ammoniaca: altre precauzioni
Abbiamo parlato di come evitare danni ad un rivestimento in cotto quando si utilizza l’ammoniaca. Dobbiamo anche evitare danni alla nostra salute!
L’ammoniaca è infatti un prodotto tossico: non dobbiamo entrare in contatto diretto né con il liquido né con i suoi vapori. Ecco come eliminare i rischi:
- Utilizza i guanti per evitare di bagnare la pelle con l’ammoniaca o con la soluzione che stai preparando. L’ammoniaca a contatto diretto con la pelle provoca lesioni che possono essere semplici irritazioni o rossori fino a delle vere e proprie scottature.
- Utilizza una mascherina: i vapori dell’ammoniaca sono tossici e non dobbiamo inalarli direttamente. La mascherina, poi, ti aiuterà a sopportare meglio l’odore dell’ammoniaca che è molto forte e pungente e per molti risulta incredibilmente fastidioso.
- Utilizza occhiali protettivi per creare una barriera fisica e impermeabile contro eventuali schizzi di ammoniaca che possano raggiungere gli occhi.
- Arieggiare la stanza: se pulisci un pavimento interno in cotto, è importantissimo aprire tutte le porte e finestre. Devi lasciare circolare l’aria il più possibile in modo da rispendere i vapori tossici della ammoniaca.
- Oltre che durante la pulizia, lascia tutto aperto anche nelle ore successive, e evita di restare nella stanza durante questo periodo.
Come pulire il cotto con l’ammoniaca: step-by-step
Passiamo finalmente a descrivere tutte le fasi di pulizia del cotto con l’ammoniaca.
- Indossa i dispositivi di protezione
La prima cosa che devi fare è indossare tutti i dispositivi di protezione che ti abbiamo indicato.
- Prepara la soluzione di acqua e ammoniaca
Puoi preparare la soluzione di acqua e ammoniaca direttamente nel secchio che utilizzerai per pulire il pavimento. Ricorda di indossare tutti i dispositivi di protezione prima di procedere a questa fase.
- Prepara il pavimento
Il pavimento può essere preparato in precedenza (prima di indossare i dispositivi di protezione e preparare la soluzione). Per “preparazione del pavimento” intendiamo la rimozione di tutta la polvere.
Per questa fase va bene una qualsiasi scopa oppure, ancora più efficace, una aspirapolvere. Se devi pulire un pavimento esterno, questa fase è ancora più importante: assicurati di rimuovere tutta la polvere, le foglie, la terra prima di bagnare il pavimento.
- La pulizia vera e propria
Per pulire il pavimento in cotto con l’ammoniaca puoi procedere come una qualsiasi pulizia con detersivo (come quando passi lo straccio). Se invece hai bisogno di rimuovere una macchia particolarmente ostinata, puoi concentrarti in quel punto, passando più e più volte.
Nel caso la macchia sia particolarmente ostinata e siano necessari più di due o tre passaggi, allora ti consigliamo di procedere con un paio di passi di soluzione di acqua e ammoniaca, da alternare con fasi “di risciacquo” in cui utilizzi acqua pulita per rimuovere il prodotto che stai utilizzando (se ti trovi all’esterno puoi schizzare l’area con il tubo dell’acqua da giardino!).
In questo modo, eviterai di accumulare ammoniaca nei pori del cotto e quindi di provocare danni. Inoltre renderai la fase di pulizia più efficace.
- Lava via l’ammoniaca con l’acqua
Anche se stai pulendo un pavimento interno, comunque è necessaria una passata di sola acqua che serve ad evitare, come abbiamo accennato, che l’ammoniaca rimanga intrappolata nei pori.
Come rimuovere l’odore di ammoniaca dal cotto
I materiali porosi hanno anche un altro problema: come i pori trattengono lo sporco o il prodotto che utilizziamo per la pulizia, trattengono anche gli odori. E l’odore dell’ammoniaca è molto fastidioso, oltre a non essere affatto salutare.
Può succedere che dopo la pulizia del cotto con l’ammoniaca rimanga un forte odore, anche se il rivestimento si trova all’aperto. In alcuni casi, l’esposizione all’aria non basta ed è necessario un ulteriore trattamento.
In questo caso ci viene in aiuto il bicarbonato che è il prodotto più utilizzato per rimuovere gli odori da diversi tipi di materiale (vedi per esempio, come rimuovere l’odore di ammoniaca dalle scarpe).
Come usare il bicarbonato per rimuovere l’odore di ammoniaca
Questa fase può essere lunga ma è molto semplice: basta cospargere il pavimento o l’area interessata con la polvere di bicarbonato. A questo punto, basta lasciare agire: lasciala in loco per tutta la notte o anche per due giorni. Al termine di questo periodo, usa un aspirapolvere per rimuovere il bicarbonato.
Il bicarbonato, essendo altrettanto poroso, avrà assorbito l’odore cattivo e lo porterà via con sé nel momento in cui rimuovi la polvere.
Se il primo trattamento di questo tipo non è efficace, puoi procedere con un secondo trattamento utilizzando nuova polvere di bicarbonato.
Conclusioni
Il cotto è un materiale molto bello, ma nasconde molte insidie. Come abbiamo visto, se ci armiamo di pazienza e di tutte le giuste accortezze, possiamo comunque procedere ad una pulizia approfondita di questo materiale.