Come pulire le tapparelle

Come pulire le tapparelle con l’ammoniaca

La pulizia delle tapparelle è uno dei compiti più noiosi che dobbiamo svolgere per prenderci cura della casa.

 E’, però, piuttosto importante perchè se non ci prendiamo cura della pulizia delle tapparelle con regolarità, arriveremo al punto in cui lo sporco è talmente incrostato che per rimuoverlo saremo costretti a smontare le tapparelle e usare un macchinario apposito, come un idropulitrice.

In questo articolo, invece, approfondiremo come pulire le tapparelle con l’ammoniaca. Sfruttando le proprietà dell’ammoniaca potrai infatti effettuare una pulizia periodica delle tue tapparelle in maniera efficace ma veloce, in modo da mantenere una pulizia adeguata durante tutto l’anno.

Pulire le tapparelle: ogni quanto devo farlo?

Prima di passare ad approfondire la pulizia delle tapparelle con l’ammoniaca, è bene soffermarci su un altro aspetto: ogni quanto è bene pulire le tapparelle?

Se non vogliamo arrivare al punto a cui abbiamo accennato sopra, in cui lo sporco è tale da richedere l’intervento di professionisti del settore o l’acquisto di un macchinario specifico, dovremmo procedere ad una pulizia che sia almeno mensile.

Inoltre, si può procedere ad una pulizia più superficiale, con un semplice panno e del comune detersivo per superfici anche settimanalmente. Più spesso puliremo le tapparelle, più facile e veloce risulterà il processo.

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Cosa usare per pulire le tapparelle

Anche se cerchiamo di semplificare il processo il più possibile, e di utilizzare tutte le accortezze per renderlo facile e veloce, la pulizia della tapparelle è comunque un lavoro che richiede tempo e pazienza. 

Avrai infatti bisogno di alcuni accessori che ti permetteranno di raggiungere tutta la superficie della tapparella senza smontarla, oltre che degli strumenti per la pulizia vera e propria.

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Ecco cosa ti serve per pulire le tapparelle:

  • Un panno o uno straccio per le pulizie. Se in casa hai molte finestre, te ne può servire anche più di uno.
  • Una spazzola di grandi dimensioni. Si può utilizzare anche la spazzola della scopa!
  • Una scala che ti servirà a raggiungere tutti gli angoli. Si può utilizzare anche una sedia, ma presta sempre attenzione alla tua sicurezza!
  • Un aspirapolvere: in alcuni casi, può essere necessario utilizzare un aspirapolvere prima di passare alla pulizia con prodotto liquido. In questo caso, ti servirà un aspirapolvere leggere che ti sarà facile sollevare e mantenere in alto per raggiungere tutta la superficie verticale della tapparella.
  • Un prodotto per la pulizia: noi utilizzeremo ammoniaca diluita in acqua.

Pulire le tapparelle: come preparare l’ammoniaca

Per pulire le tapparelle con l’ammoniaca dovrai preparare una soluzione di ammoniaca e acqua.

L’ammoniaca può essere utilizzata per la pulizia di molte superfici (per esempio, vedi come pulire il divano con l’ammoniaca) ma in ogni caso deve essere sempre diluita in acqua abbondante.

Per la pulizia delle tapparelle in plastica, ma lo stesso vale per quelle di alluminio, possiamo utilizzare una soluzione preparata in questo modo:

  • in un secchio di acqua, aggiungi un bicchiere di ammoniaca. 

Con un secchio pieno della soluzione acqua + ammoniaca puoi lavare tantissime tapparelle: utilizza quindi questa formula come riferimento e prepara quantità minori (o anche maggiori se ne hai necessità) mantenendo il rapporto acqua/ammoniaca: per esempio, in mezzo secchio d’acqua utilizzerai mezzo bicchiere di ammoniaca.

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Pulire le tapparelle con l’ammoniaca: precauzioni importanti

Ogni volta che parliamo di pulire con l’ammoniaca (vedi anche pulire le scarpe con l’ammoniaca) è doveroso parlare anche di tutte le precauzioni necessarie per l’utilizzo di questo prodotto. 

L’ammoniaca, non ci stanchiamo mai di ripeterlo, è un prodotto tossico e dannoso, che può provocare danni e fastidi alla pelle, alle mucose (se, per esempio, entra in contatto con gli occhio o con la bocca) e in alcuni casi anche alle vie respiratorie.

Questo non significa che utilizzare l’ammoniaca per pulire le tapparelle è molto pericoloso: significa solo che è importante conoscere quali sono le precauzioni e metterle in atto.

Per saperne di più

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Ecco un elenco di tutto ciò a cui devi prestare attenzione ogni volta che usi l’ammoniaca che sia per pulire le tapparelle o per pulire il cotto con l’ammoniaca.

  1. Proteggi occhi e bocca utilizzando occhiali e una mascherina. Visti i tempi che corrono, non ti sarà difficile procurarti una mascherina. Qualsiasi tipo di mascherina farà al caso tuo, l’importante è che sia impermeabile.

 Lo stesso vale per gli occhiali: non importa che tipo di occhiali utilizzi perchè l’importante è creare una barriera fisica tra eventuali schizzi di ammoniaca e i tuoi occhi e la tua bocca.

  1. Utilizza i guanti. Se la pelle viene a contatto diretto con l’ammoniaca può provocare irritazioni o anche lesioni simili a scottature. Entrare a contatto con l’ammoniaca pura, poi, è ancora più rischioso che un eventuale contatto con il prodotto diluito in acqua. 

Per arginare questo rischio basta utilizzare dei guanti. Gli ideali sono quelli di gomma (che si usano per lavare i piatti) perchè proteggono anche i polsi e parte dell’avambraccio.

  1. Areare bene il locale. Se stati pulendo le tapparelle con l’ammoniaca, di sicuro avrai le finestre aperte e questo è un vantaggio. L’attenzione che devi prestare riguarda le ore successive alla pulizia. Se hai utilizzato l’ammoniaca per pulire le tapparelle all’interno, evita di abbassare le tapparelle e lasciare la stanza chiusa nelle ore successive alla pulizia. 

Per quanto riguarda la pulizia delle tapparelle con l’ammoniaca, c’è un’accortezza in più da tenere in considerazione. Per pulire le tapparelle dovrai necessariamente tenerle abbassate. Dovrai anche aspettare che siano asciutte prima di riavvolgerle. 

Questo può significare chiudere l’areazione della stanza cosa che, come abbiamo appena visto, non è indicata quando utilizziamo l’ammoniaca. 

Per ovviare a questo problema sarà importante la fase del risciacquo, che vedremo nel prossimo paragrafo, oltre che ad altre attenzioni quali evitare di restare nella stanza mentre le tapparelle si asciugano.

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Come pulire le tapparelle con l’ammoniaca: step-by-step

1. Preparazione

La fase preliminare è quella della preparazione di tutto il materiale di cui abbiamo appena parlato: aspirapolvere, panni e spazzola, soluzione di acqua e ammoniaca. Tieni a portata di mano anche occhiali, mascherina e guanti.

A questo possiamo aggiungere anche altri consigli:

  • prepara anche un secchio di acqua pulita che ti servirà per il risciacquo
  • utilizza uno spruzzino. La soluzione di acqua e ammoniaca può essere inserito in uno spruzzino per facilitare l’operazione di distribuzione su tutta la superficie della tapparella.
  • prepara anche asciugamano, coperte vecchie e stracci da adagiare per terra mentre effettui la pulizia così da non sporcare il tappeto. 

L’ammoniaca, poi, è un prodotto aggressivo che potrebbe provocare danni ad alcuni materiali (per esempio un pavimento in parquet); è sempre bene quindi evitare di fare entrare l’ammoniaca in contatto con il pavimento (anche perchè, dopo, ti troveresti a dover pulire anche i pavimento).

2. Pulizia

E’ finalmente il momento di pulire le tapparelle con l’ammoniaca.

La prima cosa da fare è rimuovere tutta la polvere presente sulle tapparelle. Per questa fase puoi quindi utilizzare un aspirapolvere oppure un panno asciutto.

A questo punto puoi iniziare a spruzzare la tua soluzione di acqua e ammoniaca sulla superificie.

Con la spazzola, distribuisci il prodotto in ogni angolo e strofina per rimuovere tutto lo sporco. Noterai che lo sporco viene rimosso con facilità, è per questo che l’ammoniaca è particoalrmente indicata per pulire le tapparelle.

3. Risciacquo

Alla fine della fase di pulizia lo sporco si sarà staccato dalle tapparelle ma rimane ancora sulla superficie. Dovrai lavarlo via utilizzando un panno imbevuto di acqua pulita.

Questa fase non serve solo a rimuovere lo sporco ma anche i residui stessi di ammoniaca che, come abbiamo detto, è un prodotto tossico che è bene non rimuovere dalle superifici dopo che lo abbiamo utilizzato per lavarle.

La fase di risciacquo deve quindi essere abbondante.

4. Asciugatura

Come abbiamo già accennato, evita di riavvolgere le tapparelle finchè non sono asciutte. In inverno potrebbe volerci qualche minuto in più, mentre d’estate sarà una questione di pochi minuti.

Mentre le tapparelle abbassate si asciugano, evita di restare all’interno della stanza per non inalare gli eventuali vapori dell’ammoniaca.

Conclusione

Pulire le tapparelle con l’ammoniaca risulta molto efficace. L’ammoniaca velocizza e facilita il lavoro perché riesce a staccare lo sporco con facilità senza strofinare a lungo o applicare molta forza.

La pulizia delle tapparelle è però in ogni caso una operazione lunga e a volte faticosa, specialmente se si ha bisogno di scale o sedie per raggiungere i punti più alti.

Nonostante questo, come abbiamo più volte accennato, è sempre bene effettuare una pulizia regolare, almeno una volta al mese, per non creare situazioni di sporco che possono richiedere ancora più tempo e fatica.

La pulizia della tapparelle con l’ammoniaca, infine, è importante anche per la loro manutenzione. Quando lo sporco resta per troppo tempo attaccato alla plastica o all’alluminio delle tapparelle può provocare indebolimento e danni delle stesse.

Per scoprire altri modi di utilizzare l’ammoniaca per le pulizie domestiche, ti invitiamo a leggere altri contenuti: scopri, per esempio, come utilizzare l’ammoniaca per pulire il divano o per pulire le scarpe!

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