candeggina o ammoniaca

Cosa è Meglio per Togliere la Muffa: Candeggina o Ammoniaca?

La muffa che si forma su pareti e muri è un fenomeno decisamente diffuso e dannoso da non sottovalutare.

In ambienti molto umidi o in cui esistono scambi di temperatura tra interno ed esterno tali da creare piccole goccioline sui muri, la muffa si sviluppa in modo ottimale e debellarla non è affatto semplice. 

Questo microorganismo, una volta presente nell’ambiente, attende le condizioni ambientali ottimali per poi riprendere a riprodursi.

E allora, come fare a risolvere questo problema così fastidioso da vedere e pericoloso per la salute?

Esistono alcuni metodi “fai da te” che prevedono l’utilizzo di sostanze di uso comune che tutti possiamo avere in casa, come ad esempio candeggina o ammoniaca.

Andiamo a vedere se questi prodotti sono efficaci e qual è meglio utilizzare se in casa si presenta il fastidioso problema della muffa sui muri.

Ammoniaca per togliere la muffa dai muri

Premesso che candeggina ed ammoniaca sono sostanze chimiche con una determinata tossicità ed impatto ambientale, quale delle due può aiutarci e come? Sono entrambe valide soluzioni? 

Analizziamo come primo metodo l’utilizzo di ammoniaca per contrastare la muffa sui muri.

Dal punto di vista scientifico, se fosse presente in commercio come composto puro al 100%, l’ammoniaca potrebbe essere un buon metodo per la sua natura di base (e non di acido).

L’ammoniaca pura però esiste solamente in forma gassosa ed è praticamente impossibile trovare comunemente questo prodotto in commercio. 

L’ammoniaca disponibile in commercio è diluita in acqua in rapporti tali da avere solo un massimo del 10% di ammoniaca e la restante parte d’acqua.

Questo comporta che la concentrazione di ammoniaca sia troppo bassa per l’utilizzo che si vuole fare e dunque diventi totalmente inefficace nella pulizia della muffa

L’uso di ammoniaca può addirittura risultare dannoso per il muro che andiamo a trattare.

Infatti, la piccola concentrazione di ammoniaca che viene a contatto con la muffa porta quest’ultima a produrre ulteriori spore per difendersi e quindi a diffondersi maggiormente anziché bloccarne la crescita ed eliminarla.

Inoltre, la muffa è in grado di creare una reazione chimica tale da generare dei sali d’ammonio che andranno a danneggiare la parete che stiamo trattando.

L’utilizzo di ammoniaca dunque porterà ad un maggiore danno rispetto a quanto atteso oltre a non andare ad eliminare il problema della muffa. 

Vantaggi e svantaggi dell’ammoniaca contro la muffa sui muri

Ricapitolando, i vantaggi nell’uso dell’ammoniaca contro le muffe sono la facilità di utilizzo e la facile reperibilità del prodotto (ma non di quello puro come servirebbe). 

Gli svantaggi d’altro canto sono enormi, come la poca efficacia, la tossicità del composto e la possibilità di andare a rovinare in maniera importante il muro trattato. Questo metodo è certamente da sconsigliare!

ammoniaca contro la muffa sui muri

Candeggina per togliere la muffa dai muri

Passiamo ora ad analizzare il metodo della candeggina contro la muffa.

La pulizia della muffa dal muro con la candeggina è forse il metodo più diffuso e conosciuto e la sua efficacia è abbastanza alta se la muffa è comparsa da poco e non è ancora ben radicata.

Per questo motivo suggeriamo di intervenire sempre tempestivamente, alla prima comparsa della muffa.

Altra cosa da tenere in considerazione è la natura della superficie da trattare. La candeggina funziona bene su superfici lisce, prive di pori. Le superfici porose sono più difficili da trattare in quanto i pori permettono alla muffa di entrare in profondità.

In questo caso i trattamenti, come ad esempio quello con candeggina, devono essere ripetuti innumerevoli volte prima di arrivare ad una efficacia accettabile. 

L’efficacia della candeggina è dunque da misurare in funzione della quantità di muffa, del tempo passato dalla sua comparsa e della composizione della superficie da trattare.

Più la muffa sarà recente, di lieve entità e più sarà liscia la superficie da trattare, più il metodo di pulizia con candeggina sarà efficace. 

Come pulire un muro colpito da muffa tramite candeggina

La candeggina deve essere diluita in acqua per cercare di avere un prodotto non troppo aggressivo per il muro ma non troppo acquoso da non avere potere chimico. Solitamente la concentrazione di acqua e candeggina è in rapporto 1:1. 

Inserite la diluizione di candeggina e acqua in un recipiente con spruzzatore ed applicate il prodotto sulla macchia di muffa, in modo preciso e localizzato senza spargere sostanza dove non necessario. 

Attendete qualche minuto, prendete un panno morbido e tamponate delicatamente il muro, avendo cura di non strofinare o strisciare il panno.

Questa fase è molto importante, tamponare delicatamente e non strofinare energicamente farà in modo di non disperdere spore di muffa e di non allargare la zona da trattare. 

Lasciate passare un tempo che va dai 10 ai 20 minuti e ripetete il trattamento finché la macchia di muffa non sarà diminuita o sparita.

Una volta che la muffa sarà sparita è buona cosa cambiare panno e con acqua tamponare nuovamente la zona al fine di eliminare residui chimici o di spore. 

candeggina contro la muffa

Vantaggi e svantaggi della candeggina contro la muffa sui muri

L’uso della candeggina contro la muffa porta numerosi vantaggi. È molto efficace su superfici lisce e su muffa superficiale, è facilmente reperibile in commercio ed è facile da utilizzare.

Tuttavia, questo metodo presenta anche degli svantaggi. La candeggina è una sostanza inquinante con un certo impatto ambientale ed è tossica, quindi fa male alla salute se toccata o ingerita.

Inoltre, con la candeggina non è possibile eliminare la muffa radicata in profondità.

In conclusione, la candeggina è certamente un buon metodo, abbastanza semplice da utilizzare e con una buona efficacia. Di sicuro questo metodo è da preferire rispetto all’ammoniaca per togliere la muffa dai muri.

Come pulire la muffa con acqua ossigenata 

Un metodo “fai da te” alternativo, con un’ottima efficacia e certamente meno pericoloso per la salute e per l’ambiente è l’acqua ossigenata. In questo caso l’applicazione è molto semplice oltre che veloce.

Tuttavia, per sicurezza, è comunque consigliabile l’utilizzo di dispositivi di protezione come mascherina, guanti e occhiali per maneggiare la soluzione che si andrà ad utilizzare.

Per ottenere la soluzione adeguata al trattamento della muffa è necessario utilizzare acqua ossigenata 130 volumi, facilmente reperibile in commercio, e diluirla in acqua demineralizzata fino ad arrivare a 40 volumi (ad esempio 500ml di acqua demineralizzata e 100ml di acqua ossigenata 130 volumi).

Se si possiede acido citrico sarà utile aggiungerlo alla soluzione in un piccolo quantitativo (nella ricetta succitata ne basta 1 cucchiaino). 

Mettete la soluzione in un contenitore con spruzzatore, chiudete ed agitate delicatamente. Applicate alcune spruzzate direttamente sulla muffa da trattare, avendo cura di coprire interamente la parte interessata dalla macchia, senza tralasciare bordi o piccole zone.

Attendete una posa d’azione che va dai 15 ai 20 minuti e pulite bene la zona con un panno morbido e delicatamente, senza andare a risciacquare. Si raccomanda, nel pulire, di tamponare e non strofinare o strisciare il panno per non disperdere le spore di muffa.

Ripetete l’operazione qualche altra volta se necessario. Già dalla prima applicazione vedrete il muro migliorare fino a tornare ad essere pulito e senza aloni. 

Vantaggi e svantaggi dell’acqua ossigenata contro la muffa sui muri

L’acqua ossigenata è forse il prodotto migliore in quanto dopo il suo utilizzo si decompone completamente in acqua e ossigeno, senza lasciare residui o inquinanti per l’ambiente. 

Una delle caratteristiche più interessanti di questo prodotto è che può essere utilizzato anche in trattamenti preventivi, in quelle zone della casa che sono meno soleggiate o meno soggette a ricircolo d’aria.

In questo modo si va proprio ad evitare la possibilità che si formi muffa. 

Considerando tutti i pro ed i contro analizzati fin qui, possiamo dire che l’utilizzo di acqua ossigenata per eliminare il problema della muffa sui muri è il metodo ideale: è sicuro, efficace e senza particolare impatto ambientale.

Dunque, se dovete trattare la muffa, scegliete l’acqua ossigenata. Se questo non vi è possibile, allora fate ricadere la vostra scelta sulla candeggina.

ammoniaca contro la muffa

Come eliminare le macchie di muffa

Come abbiamo visto, ci sono diversi metodi che promettono di eliminare le macchie di muffa. Tuttavia, vi ricordiamo che, se permangono umidità e scarso ricircolo d’aria, nell’ambiente prima o poi si andrà a formare altra muffa. Ecco cosa bisogna e non bisogna fare in questi casi.

Capire le cause della comparsa di muffa sui muri

Dopo aver debellato la muffa esistente, è utile indagare sulle cause primarie per cui la muffa è insorta e cercare di risolvere il problema alla radice. 

Tra le principali cause dell’insorgenza di muffa ci potrebbero essere problemi strutturali della casa, come una scarsa coibentazione del tetto o mancato isolamento termico, elevata umidità dovuta a infiltrazioni o a formazione di condensa ed altre cause che è bene indagare. 

Non mescolare candeggina e ammoniaca

Raccomandiamo di non mescolare sostanze chimiche, come ad esempio candeggina e ammonica perché si possono generare gas altamente pericolosi e tossici. 

Vi suggeriamo inoltre di informarvi sempre con accuratezza su eventuali trattamenti colore dei vostri muri perché non tutti i metodi antimuffa sono compatibili con trattamenti particolari dell’intonaco. 

Anche se la muffa è un problema fastidioso e poco piacevole da vedere, abbiate sempre cura di preservare la salute del vostro muro, utilizzando trattamenti idonei alla sua natura. 

Vestirsi in maniera adeguata

Quando ci prepariamo a fare operazioni di pulizia della muffa dai muri o da qualsiasi altra superficie, con sostanze chimiche, è necessario vestirsi adeguatamente.

Inoltre, i vestiti che verranno utilizzati nelle operazioni di pulizia dovranno poi essere sottoposti a lavaggi ad alte temperature per una corretta igienizzazione. 

Indossare dispositivi di protezione

È importante considerare l’utilizzo di dispositivi di protezione come la mascherina che permettono di non inalare le sostanze chimiche utilizzate ed i loro fumi (molto pericolosi per la salute) o le spore di muffa una volta che andranno ad essere pulite.

Per una corretta prevenzione di occhi e pelle dalle sostanze chimiche, suggeriamo anche l’utilizzo di guanti e occhiali.

Domande frequenti

Perché la candeggina non va bene per la muffa?

Ci sono alcuni motivi per cui la candeggina non è considerata un trattamento efficace per la muffa. In primo luogo, la candeggina agisce solo su superfici già pulite e non uccide le spore della muffa.

In secondo luogo, la candeggina è efficace solo contro un numero limitato di specie di muffa: esistono molti tipi di muffa resistenti alla candeggina. Infine, l’uso della candeggina può essere pericoloso, soprattutto se non si è adeguatamente addestrati al suo utilizzo. Se si inalano i fumi della candeggina o se la si mette sulla pelle, può causare gravi problemi di salute.

Come togliere la muffa dai muri con l’ammoniaca?

Per rimuovere la muffa dalle pareti con l’ammoniaca, è necessario prendere alcune precauzioni per proteggere se stessi e la propria casa. Innanzitutto, aprite tutte le finestre e le porte per consentire una corretta ventilazione. Indossate quindi guanti, maschera e protezioni per gli occhi.

Quindi, mescolate una parte di ammoniaca con una parte di acqua in una ciotola. Utilizzare una spugna o un pennello per applicare la miscela sulle aree ammuffite della parete. Lasciare agire per 10-15 minuti, quindi strofinare con un panno umido. Infine, sciacquare l’area con acqua pulita e asciugarla accuratamente.

Che cosa uccide la muffa?

La muffa può essere eliminata con una serie di detergenti domestici, tra cui la candeggina, l’aceto e il bicarbonato di sodio. Tuttavia, è importante ricordare che la muffa può anche rilasciare spore nell’aria, che possono causare problemi respiratori se inalate. Per questo motivo, è sempre meglio consultare un professionista prima di tentare di rimuovere la muffa dalla casa.

Come posso preparare una soluzione di candeggina per rimuovere la muffa?

Per preparare una soluzione di candeggina per rimuovere la muffa, mescolare 1 parte di candeggina con 10 parti di acqua.

Quale prodotto è più efficace per rimuovere la muffa, candeggina o ammoniaca?

La candeggina è considerata più efficace rispetto all’ammoniaca per rimuovere la muffa a causa del suo potere sbiancante e disinfettante.

Posso utilizzare la candeggina per rimuovere la muffa dalle superfici in legno?

No, la candeggina può danneggiare il legno, quindi non è consigliato per questo tipo di superficie. Inoltre, è consigliabile utilizzare un detergente specifico per muffe per rimuoverle dalle superfici in legno.

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