Prevenire la Muffa

10 Soluzioni per Prevenire la Muffa e I Problemi di Umidità

Quello della muffa è uno dei problemi più fastidiosi che si possono avere in casa. La muffa intacca l’estetica della casa, la sua struttura, e anche la salute dei suoi abitanti.

Esistono tantissimi metodi per eliminare la muffa ma, molto spesso, è solo questione di tempo prima che la muffa si ripresenti. Perchè?

Eliminare del tutto le spore di muffa è impossibile: sono onnipresenti nell’aria che respiriamo e si depositano nei luoghi in cui trovano un ambiente a loro favorevole.

Pertanto, se dopo aver eliminato la muffa le condizioni favorevoli alla sua proliferazione persistono, sulle tue pareti, doccia, tende, torneranno ad apparire macchie di muffa.

E’ per questo che prevenire la muffa è forse ancora più importante che eliminarla. Sappiamo che le condizioni che rendono un ambiente favorevole alla muffa sono umidità, e scarsa circolazione d’aria.

Scopriamo allora le 10 soluzioni più efficaci che ci aiutano a ridurre questi fattori: scopriamo, in fin dei conti, come prevenire la muffa.

1. Controllare le possibili cause di umidità

Se il problema della muffa si presenta improvvisamente, in un luogo in cui non hai mai avuto problemi di umidità o scarsa areazione, significa che in quella stanza o zona di casa sta succedendo qualcosa che sta provocando un aumento improvviso dell’umidità. 

La causa più frequente in questi casi è una perdita d’acqua, ma potrebbe essere anche una questione di condensa eccessiva. 

La prima cosa che dovresti fare, quindi, per prevenire la muffa è cercare di abbassare il livello di umidità dell’area andandone a ricercare le cause. A volte, le cause possono anche non essere così tanto evidenti come una perdita.

Ci sono alcune zone di casa, come le cantine e i bagni, che sono più umide del resto dell’abitazione. In bagno, ad esempio, oltre al problema dell’umidità si presenta anche quello della condensa.

Per prevenire la muffa, impegnati a ridurre il livello di umidità in questi ambienti. Ti potrebbe essere utile a questo proposito, un approfondimento su come togliere la muffa dal soffitto del bagno.

2. Controlla i condotti di aerazione

Il secondo controllo che dovresti eseguire è sui controlli di aerazione. Per prevenire la muffa, infatti, non è solo importante diminuire il livello di umidità ma anche migliorare l’areazione dei locali.

Controlla, quindi, i condotti di areazione, specialmente se le macchie di muffa si sono manifestate in ambienti privi di finestre, come può essere una cantina o un piccolo bagno.

come prevenire la muffa

3. Abbassa il livello di umidità

A volte, le cause di umidità non sono così evidenti. Dobbiamo cercare, in questi casi, di abbassare il livello di umidità negli ambienti interni. Come si fa?

Abbiamo a disposizione diverse strategie che sono tutte mirate, da una parte, a diminuire il livello di umidità e, dall’altra, ad aumentare l’areazione del locale. Cerca, pertanto, di avere le seguenti accortezze:

  1. Evita di asciugare il bucato in casa,
  2. Dai aria alla casa aprendo le finestre regolarmente,
  3. Utilizza un deumidificatore.

Avere uno strumento in grado di leggere il livello di umidità interno ti può essere molto d’aiuto: il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di mantenere la percentuale di umidità interna sotto il 50%.

4. Utilizza un ventilatore

Aprire le finestre può non essere sempre sufficiente per areare le stanze a dovere. In questi casi, puoi aiutarti con un semplice ventilatore. A volte, un ventilatore economico può essere molto più efficace di un deumidificatore di ultima generazione che costa tantissimo.

5. Mobili lontani dai muri

Uno dei luoghi in cui le macchie di muffe si annidano più facilmente sono i muri nascosti dietro ai mobili, e sui mobili stessi. Nelle strette intercapedini che si formano tra il muro e un mobile accostato alla parete, l’aria circola molto difficilmente.

Questo, come abbiamo ormai imparato, crea l’ambiente ideale alla proliferazione delle spore di muffa e quindi alla creazione di grosse macchie.

Le macchie che si creano dietro ai mobili e sui muri in questo modo sono, spesso, le più profonde perché ci si accorge del problema solo dopo tanto tempo.

Rimuovere la muffa dai mobili, poi, può non essere facilissimo, specialmente se il mobile è fatto di un materiale delicato o pregiato. Dopo averla rimossa, quindi, abbia l’accortezza di non accostare troppo i mobili alle pareti.

Se proprio devi, scegli pareti interne alla casa e evita quelle comunicanti con l’esterno che sono sempre le più umide.

6. Detergenti antimuffa

Uno degli errori più frequenti che le persone fanno nel trattare il problema della muffa in casa è agire per eliminare la muffa senza utilizzare tutte le necessarie accortezze per prevenirne il ritorno.

Dopo aver rimosso la muffa nelle zone in cui si è già formata, se vuoi prevenire il ritorno delle macchie di muffa, utilizza un detergente antimuffa per pulire.

Questo è particolarmente importante se, ad esempio, si forma la muffa nella tua doccia. Dopo aver eliminato la muffa dalla doccia, utilizza periodicamente un detergente antimuffa per prevenire il suo ritorno.

7. Regola il riscaldamento

Il calore umido è amico della muffa e quindi tuo nemico: parliamo del calore che viene dal vapore, dalla doccia calda, da un umidificatore e così via. Il calore senza umidità, però, è un tuo alleato contro la muffa perché, in sostanza, asciuga e, di conseguenza, rimuove umidità.

Utilizzare dei sistemi di riscaldamento, molto spesso, risulta la soluzione definitiva al problema della muffa. In mansarde o cantine, ad esempio, utilizzare una fonte di riscaldamento potrebbe prevenire la muffa in maniera definitiva, liberandoti dal problema.

Certo, tenere acceso il riscaldamento in una stanza che nessuno frequenta può risultare uno spreco ma, a volte, questo metodo è da tenere in considerazione al posto del deumidificatore. 

Se sei solito lasciare il deumidificatore acceso per ore in cantina senza risolvere il problema, prova con una stufetta. Il consumo di energia sarà simile ma i risultati, con la fonte calore, potrebbero essere più efficaci.

8. Controlla le piante da appartamento

Tra i tanti controlli che devi effettuare per riuscire a prevenire la muffa, c’è anche quello che riguarda le piante da appartamento.

Questo è il controllo più complicato per questo motivo: le piante, in genere, aiutano a rimuovere umidità dall’ambiente.

I vegetali, come sai, hanno bisogno di acqua per sopravvivere e possono assorbirla anche dall’aria tramite il vapore acqueo. Le piante sono quindi, in genere, un aiuto contro la muffa ma non sempre.

Alcuni tipi di piante, infatti, fanno l’esatto opposto: tendono ad aumentare il livello di umidità dell’ambiente.

Se nella stanza in cui si manifestano macchie di muffa ci sono molte piante da appartamento, effettua una ricerca per scoprire se possono essere le responsabili dell’eccessiva umidità dell’ambiente.

A volte, poi, l’eccessiva umidità non dipende direttamente dalla piante ma dal processo di irrigazione.

Evita, a questo proposito, di tenere in casa piante che necessitano di irrigazioni frequenti perché sarà proprio questo procedimento ad aumentare il livello di umidità della stanza e quindi a peggiorare il problema della muffa.

9. Deumidificatore

Utilizzare un deumidificatore può essere utile per prevenire la muffa. Purtroppo, si tratta di apparecchi costosi che consumano una grande quantità di elettricità.

Per limitare al minimo l’utilizzo di questi apparecchi, e quindi per risparmiare, previeni la muffa utilizzando anche tutti gli altri metodi indicati in questo articolo.

10. Cappa di aspirazione in cucina

In cucina, utilizza la cappa di aspirazione per evitare di intrappolare i vapori che provengono dai fornelli e quindi aumentare l’umidità della stanza. Come accade in bagno, il vapore generato dalla cucina può essere la causa dell’eccessiva umidità e quindi della comparsa di muffa.

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Conclusione

Per prevenire la muffa dovrai tenere a mente tante cose diverse. Non a caso, infatti, prevenire la muffa è considerato ancora più difficile che eliminarla.

I fattori da tenere sotto controllo sono numerosi ma, con questo articolo, speriamo di averti fornito una fonte utile per passare in rassegna tutte le possibili cause di muffa in casa.

In linea generale, come abbiamo visto, dovrai comunque sempre puntare a due cose: ridurre l’umidità e aumentare l’areazione delle stanze.

Domande frequenti

Quali sono le cause della formazione di muffa in casa?

La muffa si forma a causa dell’eccessiva umidità, che può essere causata da una scarsa ventilazione, infiltrazioni d’acqua o danni alle tubature. Condizioni come il riscaldamento insufficiente e l’isolamento non adeguato possono anche contribuire alla formazione di muffa.

Come posso prevenire la formazione di muffa in casa?

È importante mantenere l’ambiente asciutto e ben ventilato. Assicurarsi di eliminare eventuali perdite d’acqua, pulire regolarmente le superfici e utilizzare un deumidificatore o un ventilatore per ridurre l’umidità.

Quali sono i segnali di una possibile infestazione di muffa?

I segnali di una possibile infestazione di muffa includono la comparsa di macchie scure sulle pareti, un odore sgradevole e la presenza di condensa sulle finestre.

Quali sono i pericoli per la salute causati dalla muffa?

La muffa può causare problemi di salute, come allergie, irritazioni oculari e respiratorie e malattie respiratorie.

Cosa devo fare se trovo la muffa in casa?

Se trovi la muffa in casa, è importante rimuoverla immediatamente. Puoi utilizzare prodotti disinfettanti e detergenti specifici per la muffa, oppure rivolgerti a un professionista per una pulizia più accurata. In ogni caso, è importante identificare e risolvere la causa dell’eccessiva umidità per prevenire la formazione di muffa in futuro.

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