Scopri le 9 Differenze tra Aceto di Vino e Aceto di Alcool
Esiste una differenza tra aceto di vino e aceto di alcool?
La risposta è sicuramente si. Nonostante abbiano caratteristiche e odori simili, i due prodotti si distinguono tra loro per la diversa origine e per la diversa composizione chimica, che li porta ad essere utilizzati in ambiti differenti.
Aceto di vino e aceto di alcool vengono utilizzati in situazioni diverse, a seconda delle necessità della persona. Solitamente, l’aceto di alcol si utilizza per le operazioni di pulizia e l’aceto di vino si utilizza in cucina per la preparazione di specifiche pietanze.
Oggi, scopriremo insieme qual è la differenze tra aceto di vino e aceto di alcool, quali sono le caratteristiche che distinguono questi due elementi e come vengono utilizzati normalmente.
Tabella delle differenze
Differenza | Aceto di Vino | Aceto di Alcool |
---|---|---|
1 | Prodotto dalle uve da vino | Prodotto dall’alcol |
2 | Gusto più delicato, meno acido | Gusto più forte, più acido |
3 | Invecchiato per almeno 2 anni | Invecchiato per meno di 2 anni |
4 | Utilizzato in condimenti, marinature e salse | Utilizzato per la pulizia e la marinatura |
5 | Disponibile in varie varietà (ad esempio, balsamico, vino rosso, vino bianco) | Di solito disponibile solo in una varietà |
6 | Più costoso | Meno costoso |
7 | Può essere utilizzato come aiuto digestivo | Non è solitamente utilizzato come aiuto digestivo |
8 | Può essere utilizzato in cucina per sfumare la pentola | Non è solitamente utilizzato in cucina |
9 | Può essere utilizzato in piccole quantità per migliorare i sapori dei piatti | Di solito utilizzato in grandi quantità per la sua acidità |
1. Origine
Aceto di vino o aceto di alcool?
Purtroppo, non è possibile utilizzare un solo nome per parlare di entrambi i prodotti, proprio perché nascono in modo diverso – hanno un’origine diversa.
L’aceto di vino viene prodotto a partire dalla fermentazione del vino (da qui il suo nome), mentre l’aceto di alcool si ottiene dalla fermentazione dell’alcool puro o di bevande alcoliche come la birra o il sidro.
La loro diversa origine determina una composizione chimica altrettanto differente, che sfocia poi in caratteristiche e proprietà diverse.
Potete sfruttare questa nuova conoscenza per differenziare i due prodotti ed imparare ad usarli nel modo giusto, senza più commettere errori. Siccome nascono in modo diverso, le due tipologie di aceto hanno anche gusti e odori diversi.
2. Sapore
A livello di gusto, aceto di vino e aceto di alcool presentano due sapori abbastanza diversi. Un palato esperto riesce a riconoscerli facilmente, captando la differenza dopo un breve assaggio.
Generalmente, l’aceto di vino ha un sapore più delicato e meno intenso rispetto all’aceto di alcool. Quest’ultimo, è invece caratterizzato da un sapore forte e pungente, con un retrogusto acidulo molto facile da individuare.
Questa differenza di sapore ha fatto si che l’aceto di vino venisse indicato come più “idoneo” alle preparazioni in cucina, mentre l’aceto di alcool si utilizza più spesso per la pulizia. Ciò non significa che non sia commestibile o utilizzabile in cucina: tutti dipende dai gusti!
3. Utilizzo in cucina
Tecnicamente, possiamo usare aceto di alcool e aceto di vino per condire i nostri cibi preferiti, aggiungendo un pizzico di acidità in più. Tuttavia, l’aceto di vino tende ad essere più indicato per le preparazioni.
Come abbiamo visto nel paragrafo dedicato al sapore, una differenza tra aceto di vino e aceto di alcool è proprio il ramo di utilizzo. L’aceto di alcool è più indicato per la pulizia, grazie al suo potere igienizzante e altamente sgrassante.
Provate ad utilizzare l’aceto di vino per condire la verdura saltata in padella o le fresche insalate estive.
Il leggero tocco acidulo completerà il piatto e lo renderà ancora più particolare e gustoso, capace di sorprendere ognuno dei vostri ospiti. In alternativa, unitelo all’olio e preparate un’emulsione cremosa e perfetta per qualsiasi pietanza.
4. Composizione chimica
Aceto di vino e aceto di alcol differiscono anche per la loro composizione chimica. Nonostante sembrino molto simili, i due prodotti hanno caratteristiche e proprietà diverse strettamente legate alla loro composizione.
L’aceto di vino contiene composti come tannini, polifenoli e acido tartarico, che gli conferiscono il suo sapore e le sue proprietà antiossidanti. Al contrario, l’aceto di alcool è composto principalmente da acido acetico e acqua.
La diversa composizione chimica influenza il modo in cui i due aceti vengono utilizzati (uno in cucina e l’altro per la pulizia) e influenza la loro capacità di respingere lo sporco e liberarsi dei residui.
5. Concentrazione di acido acetico
Quando sentiamo parlare di un prodotto contenente acido acetico, è lecito chiedersi se si tratti di aceto di vino o di alco0l. Infatti, entrambi presentano una certa quantità di acido acetico al loro interno – componente dal quale prendono il nome iniziale di “aceto”.
Tuttavia, i quantitativi non corrispondono. L’aceto di vino ha sicuramente una concentrazione di acido acetico inferiore rispetto a quella contenuta all’interno delle bottiglie di aceto di alcool.
Derivando dalla fermentazione dell’alcool puro, il livello di reperibilità di acido acetico è significativamente più alto.
Come probabilmente avrete già intuito, questa differenza genera un disequilibrio anche a livello di sapore e di uso.
6. Usi
Per pulire, meglio aceto di vino o di alcool? E per cucinare?
La principale differenza tra aceto di vino e aceto di alcool è proprio l’utilizzo. Non tutti sanno come usare l’aceto e quali sono le sue potenzialità, tanto in cucina quanto nella sfera della pulizia.
In linea generale, l’aceto di vino può essere utilizzato per la preparazione di gustosi condimenti. Si usa soprattutto nelle insalate, ma non è insolito incontrarlo anche nei prodotti sott’aceto e come condimento di alcune verdure.
Dall’altro lato, l’aceto di alcool si utilizza prevalentemente per scopi di pulizia e disinfettazione. Le sue proprietà sgrassanti e antibatteriche lo rendono perfetto per la pulizia dei piani da lavoro e della cucina.
Allo stesso modo, può essere scelto per la pulizia dei rubinetti, dei tappeti e del frigorifero. Addirittura, c’è chi utilizza l’aceto di alcool per liberarsi del calcare accumulato nei tubi della lavatrice e della macchinetta del caffè, approfittando della sua capacità di “sciogliere” sporco e calcare.
Se scegliete di approfittare dei vantaggi dell’aceto di alcool per la pulizia, ricordatevi sempre di risciacquare abbondantemente, così da evitare che il suo odore pungente influenzi la superficie appena pulita.
7. Prezzo
Quando bisogna scegliere se utilizzare aceto di vino o di alcool, il prezzo influenza molto la risposta. Fortunatamente, l’aceto non è troppo costoso (in nessuno dei due casi!) Ed è facilmente accessibile a tutti all’interno del supermercato.
Se vogliamo fare un piccola differenza per correttezza, il prezzo dell’aceto di vino è leggermente più alto rispetto a quello generalmente associato all’aceto di alcool.
Questa differenza è dovuta al fatto che il primo viene prodotto a partire da materie prime di maggiore qualità, che quindi hanno un costo più elevato.
La diversità nel prezzo è anche la ragione per cui quando dobbiamo scegliere tra aceto di vino o di alcol per pulire, finiamo quasi sempre per optare per l’opzione più economica e vantaggiosa.
8. Disponibilità
Il livello di disponibilità per l’aceto di vino o aceto di alcool, è abbastanza simile. Non ci sono grandi problemi nel reperire i due prodotti, facili da individuare grazie alle etichette esplicative poste sul davanti del flacone.
Tuttavia, è possibile compiere una piccola differenza tra aceto di vino e aceto di alcool. Nella maggior parte dei casi, l’aceto di vino è più facile da trovare nei negozi specializzati o nei supermercati, mentre l’aceto di alcool è più facile da trovare nei negozi di ferramenta o nei negozi di prodotti per la pulizia.
Chi è abituato a frequentare supermercati molto forniti, riuscirà senza dubbio ad individuare facilmente anche l’aceto di alcool tra gli scaffali. Ragionate però in base alle vostre necessità e all’utilizzo che intendete farne.
9. Colore
Quando non sapete riconoscere il prodotto che avete difronte e vi ritrovate a chiedervi se si tratta di aceto di vino o di alcol, potete approfittare della leggera differenza di colore.
Nonostante spesso venga specificato sulla confezione, può capitare di non riuscire a leggere immediatamente il nome. In questi casi, il colore interviene in vostro soccorso e vi aiuta ad individuare subito la risposta corretta.
Solitamente (salvo eccezioni particolari), l’aceto di vino ha un colore più scuro rispetto a quello dell’aceto di alcool, tendente al giallino. Al contrario, l’aceto di alcool è completamente trasparente, tanto da poter facilmente essere scambiato per acqua distillata.
Conclusioni
Ora che abbiamo scoperto qual è la differenza tra aceto di vino e aceto di alcool e quali sono le caratteristiche che riescono a distinguere questi due elementi, potete procedere tranquillamente al loro acquisto.
La consapevolezza è fondamentale, soprattutto quando si sta pensando di utilizzare un prodotto per la cucina o per la pulizia. Ricordate di informarvi sempre il più possibile, così da sapere esattamente a cosa andate incontro.
Seguendo i nostri consigli, imparerete a sfruttare l’aceto di vino per i condimenti dei vostri piatti preferiti e l’aceto di alcool per la pulizia di tutto l’appartamento. Pavimenti e superfici igienizzate vi aspettano in tempo record: tutto merito dell’aceto!
Domande frequenti
Qual è la differenza tra aceto di vino e aceto di alcool?
L’aceto di vino è ottenuto dalla fermentazione del vino, mentre l’aceto di alcool è ottenuto dalla fermentazione dell’alcool.
Qual è il miglior aceto da utilizzare per la pulizia della casa?
L’aceto di vino è più comunemente utilizzato per la pulizia della casa a causa del suo aroma più gradevole rispetto all’aceto di alcool.
L’aceto di alcool può essere utilizzato per cucinare?
Sì, l’aceto di alcool può essere utilizzato per cucinare, ma l’aceto di vino è più comunemente utilizzato a causa del suo aroma più delicato.
Qual è la percentuale di acidità dell’aceto di vino rispetto all’aceto di alcool?
La percentuale di acidità dell’aceto di vino è solitamente intorno al 6%, mentre quella dell’aceto di alcool è solitamente intorno al 7%.
L’aceto di alcool è più forte dell’aceto di vino?
Sì, l’aceto di alcool è più forte dell’aceto di vino a causa della maggiore percentuale di acidità.